Ad ogni acquisto elettronico una somma variabile da alcuni centesimi fino anche a qualche euro viene sottratta dall’incasso del venditore ed incamerata dal sistema. Ora l’Unione Europa è intervenuta per limitare l’entità di questi prelievi.
Le cosiddette “commissioni”, costi aggiuntivi che spesso di fatto rendevano il sistema decisamente antieconomico per i commercianti, hanno sempre posto un forte limite alla diffusione del pagamento tramite carte, riducendo la possibilità di scelta dei clienti. Dai primi di Giugno l’Unione Europea ha posto un tetto a questi costi “invisibili”: tutti soldi sottratti agli istituti di credito a vantaggio degli esercenti – e quindi anche dei consumatori.
Fonte: La Stampa del 09/06/16